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Dalle interpellanze alle quereleI “grillini” denunciano Gabusi
Attualità

Dalle interpellanze alle querele
I “grillini” denunciano Gabusi

Lo scontro tra il gruppo del Movimento Cinque Stelle e l’amministrazione del sindaco Marco Gabusi potrebbe spostarsi dalla sala del consiglio comunale a quella del tribunale. I consiglieri

Lo scontro tra il gruppo del Movimento Cinque Stelle e l’amministrazione del sindaco Marco Gabusi potrebbe spostarsi dalla sala del consiglio comunale a quella del tribunale. I consiglieri pentastellati, gli architetti Alberto Barbero e Massimiliano D’Assaro, hanno infatti presentato quattro querele nella quali vengono denunciate altrettante presunte situazioni illecite della città. Si va dall’Atlante Mondiale dei Vitigni fino all’Area 33, alla palestra della scuola L. Bosca e al parco Boncore. Di fondo, l’assunto per il quale secondo Barbero e D’Assaro questa amministrazione ricorrerebbe alle risorse pubbliche con leggerezza, senza curarsi dei risultati ottenuti e provocando oltretutto un danno erariale. In ballo vi sarebbe per lo più l’operato del sindaco Marco Gabusi che, denunciano i Grillini, «manca di programmazione politica di lungo periodo, troppo interessato a difendere il proprio operato piuttosto che l’interesse della collettività».

I due Grillini mettono sul tavolo una pila di documenti e dati, richiesti direttamente agli uffici comunali,  in cui si passano sotto la lente di ingrandimento scelte e convenzioni stipulate dal sindaco. Sull’Atlante Mondiale dei Vitigni era già scoppiata la polemica alcuni mesi fa, quando Barbero contestò all’architetto Gian Marco Cavagnino, l’ ideatore del progetto, la proprietà del marchio poi donato al Comune di Canelli. «In realtà, si tratta di una “restituzione” più che di una “donazione”» sentenzia Barbero. Il nome di Gian Marco Cavagnino ritorna poi nella questione citata nell’esposto sull’Area 33, in via dei Prati, altro progetto che ha visto coinvolto il professionista canellese per la riqualificazione della zona. «Il progetto doveva portare servizi e strutture per 200 mila euro a fronte di una spesa iniziale del Comune di 25 mila ma, dopo questa erogazione, i lavori non sono proseguiti. Anche in questo caso contestiamo il danno erariale» spiegano Barbero e D’Assaro.

Quanto al Parco Boncore, anche in questo caso l’esposto si riferisce ad un episodio già segnalato nei mesi scorsi dai Grillini e relativo alla pista di Bmx Racing (un circuito per ciclisti formato da cunette) chiusa poco dopo l’inaugurazione. Infine, la palestra della scuola L.Bosca. Sempre in consiglio comunale il M5S aveva denunciato il suo utilizzo da parte di alcune associazioni cittadine, senza che la struttura avesse però l’agibilità. «Se a questo aggiungiamo il fatto che per l’utilizzo delle infrastrutture sportive alcune associazioni non hanno mai pagato un canone di affitto, risulta chiaro il danno per il Comune – osserva Barbero che aggiunge – Noi non siamo contro le associazioni ma in tempi di bilanci magri bisogna darsi una scala di priorità». Barbero e D’Assaro puntano poi il dito contro gli ultimi provvedimenti in tema di urbanistica. «Il traffico impazzito dimostra questa assenza di progettualità – dicono i Grillini – la pedonalizzazione e la nuova viabilità sono state imposte con un ordinanza del sindaco senza che l’argomento venisse discusso in consiglio o in commissione. E’ mancato il confronto non solo con i consiglieri ma anche con i cittadini».

Lucia Pignari

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